L’arte ha il potere di evocare emozioni, creare connessioni profonde, raccontare storie.
La mia storia inizia da Torino, una città che vive e respira creatività.
Torino non è solo un centro culturale, ma una culla di movimenti che hanno rivoluzionato il panorama artistico, come l’Arte Povera, guidata da maestri come Pistoletto, Merz e Boetti.
È in questo contesto che ho scoperto la mia passione.
Era il 1994 e vidi, al Castello di Rivoli, una mostra dedicata a Keith Haring. Quell’esperienza cambiò per sempre il mio modo di vedere il mondo. Compresi che l’arte sarebbe stata non solo una passione, ma una parte centrale della mia vita.
Il mio percorso formativo e professionale
Ho costruito le basi della mia carriera accademica allo IED, dove mi sono laureata in Fotografia, esplorando il linguaggio visivo e le sue infinite possibilità espressive.
Successivamente, ho proseguito i miei studi all’Accademia delle Belle Arti di Torino, dove ho affinato la mia comprensione dell’estetica, della storia e delle dinamiche del mercato artistico.
La mia esperienza professionale si è arricchita collaborando con la galleria torinese Photo & Contemporary, partecipando a fiere internazionali come Artissima e Arte Fiera Bologna.
Ho inoltre gestito una sala pose dedicata all’organizzazione di mostre per giovani artisti, un’iniziativa che mi ha permesso di promuovere nuovi talenti e vivere da vicino l’energia della scena artistica contemporanea.
Parallelamente, ho costruito la mia collezione privata, sviluppando un particolare interesse per opere tematiche, e ho iniziato a supportare collezionisti e aziende nella compravendita e gestione di opere d’arte.
Queste esperienze mi hanno permesso di unire la passione per l’arte a una profonda comprensione delle sue dinamiche di mercato.
La mia visione
Credo che l’arte debba essere un ponte tra l’estetica e l’identità, un viaggio che trasformi ogni scelta in una narrazione di valore.
Come art advisor, il mio obiettivo è accompagnare collezionisti, aziende e istituzioni in un percorso che non si limiti alla sola acquisizione di opere, ma che rifletta passioni, valori e visioni.
Che si tratti di costruire una collezione, valorizzare un patrimonio o esplorare nuovi investimenti artistici, è cruciale scegliere un professionista che abbia tutti i requisiti, le conoscenze e le sensibilità richieste.